Cos'è la RM (in breve)
La Risonanza Magnetica (RM o MRI) è un esame di diagnostica per immagini che utilizza un potente campo magnetico e onde radio per produrre immagini molto dettagliate dell'interno del corpo.
A differenza di TC e radiografie, non utilizza radiazioni ionizzanti (raggi X).
Grazie all'elevato contrasto tra i diversi tessuti, la RM permette di vedere con grande dettaglio molti organi e strutture, soprattutto i tessuti molli.
Cosa può mostrare in generale
In termini di metodica, la RM è particolarmente adatta per studiare:
- Tessuti molli in generale.
- Organi parenchimatosi (come fegato, reni, milza, pancreas, ecc.).
- Cervello e midollo spinale.
- Articolazioni, muscoli, legamenti e tendini.
- Cuore e vasi sanguigni, con tecniche dedicate (ad es. angio-RM).
Viene utilizzata per la diagnosi, la pianificazione di trattamenti e il follow-up di moltissime condizioni; il medico sceglie la variante di RM e l'area da studiare in base al tuo quadro clinico.
Come si svolge e quanto dura
1. Accoglienza e questionario
- All'arrivo ti verrà chiesto di compilare o confermare un questionario di sicurezza: serve a verificare la presenza di impianti o frammenti metallici, pacemaker, protesi, clip vascolari, pompe, neurostimolatori, ecc.
- Ti verrà chiesto anche di segnalare eventuali allergie, gravidanza o allattamento.
2. Rimozione di oggetti metallici
- Prima di entrare in sala RM devi togliere tutto ciò che può contenere metallo: orologi, gioielli, piercing rimovibili, forcine, occhiali, carte di credito, telefoni, cinture, monete, alcuni tipi di trucco con pigmenti metallici, apparecchi acustici, ecc.
- Alcuni dispositivi impiantati possono essere compatibili ("MR-Conditional") ma devono essere valutati caso per caso consultando la documentazione del produttore.
3. Posizionamento nel magnete
- Ti sdrai su un lettino che scorre dentro un tunnel corto o più lungo (a seconda del modello).
- Il tecnico di radiologia posiziona una bobina (una sorta di "antenna" ricevente) sulla parte da esaminare.
4. Durante l'esame
- Il lettino entra nel tunnel finché l'area da studiare è nella posizione corretta.
- L'apparecchiatura produce rumori forti e ritmati (battiti, toc toc, ronzii). Per proteggere l'udito e aumentare il comfort ti vengono forniti tappi, cuffie o cuffie con musica.
- È molto importante rimanere il più fermo possibile: piccoli movimenti possono sfocare le immagini.
- Se necessario, l'esame può prevedere la somministrazione di un mezzo di contrasto a base di gadolinio in vena, per migliorare la caratterizzazione di alcune lesioni o dei vasi.
5. Durata
- La durata varia in base al tipo di esame e all'area da studiare, ma di solito l'esame RM dura tra 20 e 45 minuti; alcuni protocolli più complessi possono richiedere più tempo.
Durante tutto l'esame sei sempre in contatto con il tecnico, tramite interfono o pulsante di chiamata; puoi fermare l'esame in caso di difficoltà.
Preparazione di base
La preparazione può cambiare a seconda dell'area da studiare e dell'uso o meno del mezzo di contrasto. In generale:
Abbigliamento
- Indossa abiti comodi; talvolta ti verrà chiesto di indossare un camice senza parti metalliche.
Cibo e farmaci
- Per molte RM non è necessario il digiuno: puoi mangiare e assumere i farmaci abituali, salvo diversa indicazione.
- In alcuni protocolli specifici (ad esempio addome, cuore) possono essere richieste istruzioni particolari su digiuno o idratazione: saranno indicate nella lettera di convocazione.
Pacemaker, impianti e frammenti metallici
- Segnala sempre la presenza di pacemaker, defibrillatori, neurostimolatori, pompe, protesi, clip vascolari, impianti cocleari o eventuali schegge metalliche (ad esempio se hai lavorato con metalli o hai avuto incidenti con ferite penetranti).
- Alcuni dispositivi moderni sono certificati come MR-Conditional e possono essere sottoposti a RM in condizioni precise (campi di intensità, parametri, durata): sarà il centro a verificare se la RM si può fare e con quali parametri.
Gravidanza e allattamento
- La RM senza contrasto è generalmente considerata sicura in gravidanza, soprattutto dal secondo trimestre in poi, ma va sempre valutata l'opportunità dell'esame.
- Per il mezzo di contrasto al gadolinio, in gravidanza e allattamento si adottano cautele particolari e si valuta caso per caso.
Claustrofobia
- Se soffri di claustrofobia, informalo prima dell'esame: si possono prevedere soluzioni come l'uso di scanner più ampio (wide-bore o open), tempi di pausa, tecniche di rilassamento, oppure, in casi selezionati, una blanda sedazione o un farmaco ansiolitico prescritto dal medico (in quel caso non potrai guidare dopo).
Sicurezza e rischi
Nessuna radiazione ionizzante
- La RM non utilizza raggi X, ma un campo magnetico e onde radio: non c'è esposizione a radiazioni ionizzanti.
Campi magnetici e dispositivi metallici
- Il forte campo magnetico può spostare o interferire con oggetti metallici ferromagnetici e dispositivi elettronici.
- Per questo, alcuni impianti (pacemaker "non compatibili", vecchie clip aneurismatiche, alcuni impianti cocleari) possono rappresentare una controindicazione assoluta, mentre altri dispositivi "MR-Conditional" possono essere gestiti in sicurezza seguendo condizioni rigorose.
Mezzo di contrasto al gadolinio
- In alcune RM viene utilizzato un mezzo di contrasto a base di gadolinio, che viene iniettato in vena per migliorare la visualizzazione di determinate strutture o lesioni.
- Le reazioni allergiche al gadolinio sono in genere rare e spesso meno frequenti rispetto alle reazioni ai mezzi di contrasto iodati per TC.
- Nelle persone con funzione renale severamente compromessa, si adottano precauzioni particolari e si valuta caso per caso l'uso del contrasto.
Effetti sul corpo e comfort
- Secondo i dati attuali, i campi magnetici e le radiofrequenze utilizzate negli esami RM non producono danni tissutali noti alle intensità impiegate in clinica.
- L'esame può risultare rumoroso e un po' scomodo, soprattutto per la necessità di rimanere immobili per periodi anche prolungati; alcune persone possono provare ansia o claustrofobia, che vengono gestite con supporto, comunicazione continua e, se necessario, farmaci.
Nel complesso, per la maggior parte delle persone la RM è considerata una procedura molto sicura; i rischi vengono valutati individualmente dal team di radiologia.
Tempi di referto e dopo l'esame
- Dopo la RM, le immagini vengono analizzate dal medico radiologo, che redige un referto scritto.
- I tempi di consegna dipendono dalla struttura e dalla priorità, ma in modo generale il referto è disponibile entro pochi giorni; nei casi urgenti i tempi possono essere più rapidi.
Dopo l'esame:
- Se non hai ricevuto sedativi, puoi tornare alle normali attività (guidare, lavorare, ecc.) subito.
- Se è stato somministrato mezzo di contrasto, di solito non è necessaria alcuna misura particolare, ma può essere consigliato di bere qualche bicchiere d'acqua nelle ore successive, salvo controindicazioni.
Porta il referto al tuo medico curante o allo specialista richiedente per interpretarlo nel contesto del tuo quadro clinico.
Costi & accesso (Italia)
In Italia la RM può essere effettuata:
Nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
- Su impegnativa del medico, con indicazione del quesito clinico e della classe di priorità:
- U (Urgente) – entro 72 ore
- B (Breve) – entro 10 giorni
- D (Differibile) – entro 30-60 giorni
- P (Programmabile) – entro 120 giorni
- È previsto il pagamento del ticket, salvo esenzioni per reddito, patologia o altre condizioni.
In regime privato
- È possibile prenotare una RM anche senza impegnativa, ma sempre su indicazione clinica; i costi variano in base a:
- tipo di apparecchio (1,5 Tesla, 3 Tesla, "open" o "wide-bore")
- durata e complessità del protocollo
- uso di mezzo di contrasto
- tipologia di struttura (ospedale pubblico, IRCCS, centro accreditato, studio privato)
I tempi di attesa per la RM possono variare molto tra regioni e strutture; per informazioni aggiornate è necessario far riferimento al CUP o ai portali regionali sui tempi di attesa.
FAQ rapide sulla RM
La RM usa radiazioni?
No. La RM non usa raggi X: sfrutta un campo magnetico e onde radio, senza esposizione a radiazioni ionizzanti.
E se ho un pacemaker o un altro dispositivo impiantato?
Molti pacemaker e defibrillatori più recenti sono MR-Conditional (compatibili a certe condizioni), mentre i dispositivi più vecchi possono rendere la RM sconsigliata o vietata. È fondamentale informare sempre il centro e portare la tessera/documentazione del dispositivo.
È molto rumorosa?
Sì, la RM è notoriamente rumorosa a causa delle rapide variazioni dei campi di gradiente, ma ti vengono sempre forniti tappi o cuffie (a volte con musica) per proteggere l'udito e migliorare il comfort.
Ho claustrofobia: posso farla lo stesso?
In molti casi sì. Comunicalo in anticipo: si possono usare scanner con apertura più ampia (wide-bore), programmare pause, permettere la presenza di un accompagnatore in sala (se consentito) o, se il medico lo ritiene opportuno, prescrivere un ansiolitico leggero prima dell'esame.
Il mezzo di contrasto al gadolinio è sicuro?
Per la grande maggioranza dei pazienti sì: i mezzi di contrasto di nuova generazione sono considerati sicuri e le reazioni serie sono rare. Nei pazienti con importante insufficienza renale, il radiologo valuta con attenzione la necessità dell'esame e il tipo di contrasto.
Avvertenza
Le informazioni riportate hanno scopo informativo e non sostituiscono il colloquio con il tuo medico o con lo specialista. Per qualsiasi dubbio sull'utilità della RM nel tuo caso, sui rischi individuali o sulle alternative disponibili, confrontati sempre con il professionista che ti ha in cura.